FINALMENTE!!!!
sono arrivata anch'io!!!!!!
che bello...sono quasi emozionata!!!
ora potrò rendervi partecipi di tutte le cose serie o sceme che mi riguardano!!!!
ciao ciao e buon lavoro!!!
giovedì 17 aprile 2008
mercoledì 16 aprile 2008
Il nostro profilo: ogni tanto una rinfrescatina fa bene :)
Decreto ministeriale 17 gennaio 1997, n. 56 Gazzetta Ufficiale 14 marzo 1997, n. 61
Regolamento concernente l'individuazione della figura e del relativo profilo professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva
IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto l'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 n. 421", nel testo modificato dal decreto 7 dicembre 1993, n. 517;
Ritenuto che, in ottemperanza alle precitate disposizioni spetta al Ministro della sanità di individuare con proprio decreto le figure professionali da formare ed i profili relativamente alle aree del personale sanitario infermieristico tecnico e della riabilitazione;
Ritenuto di individuare con singoli provvedimenti le figure professionali;
Ritenuto di individuare la figura del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva;
Visto il parere dei Consiglio superiore di sanità, espresso nella seduta del 15 maggio 1996;
Udito il parere del Consiglio dì Stato espresso nella adunanza generale del 19 dicembre 1996; Vista la nota, in data 17 gennaio 1997, con cui lo schema di regolamento è stato trasmesso, ai sensi dell'articolo 17, comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400. al Presidente del Consiglio dei Ministri;
ADOTTA il seguente regolamento
Art. 1.
1. E' individuata la figura professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva con il seguente profilo: il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.
2. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito delle specifiche competenze:a) adatta gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti;
b) individua ed elabora. nell'equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento dei bisogno di salute dei bambino con disabilità dello sviluppo;
c) attua interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
d) attua procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio e cognitivo; collabora all'interno dell'equipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale del piano educativo individualizzato;
e) svolge attività terapeutica per le disabilità neuropsicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo;
f) attua procedure di valutazione dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico. neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva;
g) identifica il bisogno e realizza il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale;
h) elabora e realizza il programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi; utilizza altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali;
i) verifica l'adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico;
l) partecipa alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia;
m) documenta le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recuperofunzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo.
3. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, svolge attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la sua competenza professionale.
4. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale.
5. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva svolge la sua attività in strutture pubbliche e private, in regime dipendenza e libero professionale.
Art. 2. 1.
Il diploma universitario di terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, conseguito ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all'esercizio della professione. Il presente decreto, munito dei sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Roma, 17 gennaio 1997
Visto, il Guardasigilli: FLICK Registrato alla Corte dei conti il 4 marzo 1997 Registro n. 1 Sanità, foglio n. 36
Regolamento concernente l'individuazione della figura e del relativo profilo professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva
IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto l'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 n. 421", nel testo modificato dal decreto 7 dicembre 1993, n. 517;
Ritenuto che, in ottemperanza alle precitate disposizioni spetta al Ministro della sanità di individuare con proprio decreto le figure professionali da formare ed i profili relativamente alle aree del personale sanitario infermieristico tecnico e della riabilitazione;
Ritenuto di individuare con singoli provvedimenti le figure professionali;
Ritenuto di individuare la figura del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva;
Visto il parere dei Consiglio superiore di sanità, espresso nella seduta del 15 maggio 1996;
Udito il parere del Consiglio dì Stato espresso nella adunanza generale del 19 dicembre 1996; Vista la nota, in data 17 gennaio 1997, con cui lo schema di regolamento è stato trasmesso, ai sensi dell'articolo 17, comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400. al Presidente del Consiglio dei Ministri;
ADOTTA il seguente regolamento
Art. 1.
1. E' individuata la figura professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva con il seguente profilo: il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.
2. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito delle specifiche competenze:a) adatta gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti;
b) individua ed elabora. nell'equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento dei bisogno di salute dei bambino con disabilità dello sviluppo;
c) attua interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
d) attua procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio e cognitivo; collabora all'interno dell'equipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale del piano educativo individualizzato;
e) svolge attività terapeutica per le disabilità neuropsicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo;
f) attua procedure di valutazione dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico. neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva;
g) identifica il bisogno e realizza il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale;
h) elabora e realizza il programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi; utilizza altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali;
i) verifica l'adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico;
l) partecipa alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia;
m) documenta le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recuperofunzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo.
3. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, svolge attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la sua competenza professionale.
4. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale.
5. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva svolge la sua attività in strutture pubbliche e private, in regime dipendenza e libero professionale.
Art. 2. 1.
Il diploma universitario di terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, conseguito ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all'esercizio della professione. Il presente decreto, munito dei sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Roma, 17 gennaio 1997
Visto, il Guardasigilli: FLICK Registrato alla Corte dei conti il 4 marzo 1997 Registro n. 1 Sanità, foglio n. 36
lunedì 10 marzo 2008
scuse
Volevo scusarmi per essermi espressa male in un post di qualche tempo fa (è stato cancellato per ovvi motivi). Ingenuamente pensavo che non potessero accedere al blog persone estranee, ma solo le mie colleghe e amiche che mi conoscono da anni e capiscono perfettamente cosa volessi dire con quella frase. Mi rendo conto abbia potuto dare fastidio a chi l’ha letta fuori dal suo contesto, ma garantisco che non intendevo assolutamente quello che evidentemente è stato interpretato; non era assolutamente un giudizio relativo alla patologia in sè o ai bambini (che adoro, visto il lavoro che ho scelto e che faccio tutti i giorni con professionalità comprovata) ma relativo alla mia predisposizione personale rispetto a quell'area di intervento.Mi scuso ancora per l'ingenuità con cui ho agito ma non c'entrano niente la professionalità o la sensibilità che in una frase scritta male non possono trasparire.
sabato 12 gennaio 2008
CIAO, IO PENSO DI ANDARCI....baci PAMI
Seminario Convegno
Disturbi Specifici di Sviluppo
e
Disturbi Generalizzati dello Sviluppo
Molti bambini con Disturbi Specifici di Linguaggio (DSL) hanno anche problemi di comunicazione e problemi di relazione.
Molti bambini con Disturbi Generalizzati dello Sviluppo (DGS) hanno problemi di comprensione e di produzione verbale.
Sia per i bambini con DSL sia per i bambini con DGS aumenta la segnalazione di situazioni frustre ed atipiche che spesso vengono rubricate come Non Altrimenti Specificate (NAS). In questi casi (DSL nas e DGS nas) i disturbi misti di comunicazione – linguaggio – relazione risultano sempre più significativi, decisivi ed interessanti. Tanto per gli sviluppi neuropsicologici che per gli sviluppi psicopatologici.
Obiettivo del seminario è di mettere a fuoco questa area di intervento tra disturbi specifici e disturbi generalizzati.
Roma 4 – 5 febbraio 2008
presso
Protomoteca
- Piazza del Campidoglio -
Sono stati richiesti i CREDITI ECM
Figure professionali accreditate:
TNPEE, NPI, Logopedisti, Psicologi.
Responsabile scientifico Segreteria organizzativa
Prof. Gabriel Levi Mercedes Becciu
PROGRAMMA
Lunedì 4 febbraio 2008
8.30 Registrazione dei partecipanti
9.00 Saluti e introduzione
I Sessione: discussant Laura Totonelli, Donatella Valente
9.30 Laura D’Odorico
Il ruolo delle capacità cognitive nello sviluppo del linguaggio tipico e atipico.
10.15 Letizia Tossali
Disturbi specifici di Linguaggio: percorsi clinici tra diagnosi differenziale e diagnosi di sviluppo.
11.00 Coffee break
11.30 Gabriel Levi
Cluster neurolinguistici e funzioni comunicative nei Disturbi Specifici di Sviluppo
12.15 Tavola Rotonda “Salute Mentale nella Scuola per l’Infanzia”
Coordina: Gabriel Levi
Partecipano: Maria Coscia, Ass.re Politiche educative e scolastiche – Comune di Roma
Fiorella Farinelli, Direttore Generale Ministero Pubblica Istruzione
Silvia Costa, Assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Lazio
13.30 Pausa pranzo
II Sessione: discussant Tiziana Rossetti, Stefano Vicari
15:00 Giovanni Bilancia
Funzioni non verbali, Memoria e Disturbi di Sviluppo
15.45 Letizia Ferretti, Mara Roello
Funzioni Esecutive e Disturbo Specifico di Linguaggio
16.15 Bianca Chiappa, Anna Fabrizi
Disprassia e Disturbi Specifici di Linguaggio: dalla diagnosi alla terapia.
17.00 Discussione
Martedì 5 febbraio 2008
III Sessione: discussant Irene Sarti, Sandro Bartolomeo
9.00 Roberto Militerni
Disturbo Semantico - Pragmatico: tra disturbo Specifico di Linguaggio e Disturbo
Generalizzato
9.45 Lucia Diomede
Disturbo Pragmatico – Semantico: diagnosi differenziale e diagnosi di sviluppo
10.30 Coffee break
11.00 Giacomo Vivanti
I disturbi della comprensione verbale nei disturbi generalizzati dello sviluppo:dalla ricerca alla pratica riabilitativa.
11.45 Conclusioni
12.30: Test ECM
SCHEDA D’ISCRIZIONE AL SEMINARIO
Disturbi Specifici di Sviluppo e Disturbi Generalizzati dello Sviluppo
Nome_________________________Cognome___________________________
Professione: ____________________________________________________
Via___________________________________________________n°_________
C.A.P.___________ Città______________________________Prov._________
Luogo e data di nascita_____________________________________________
Cod.Fiscale_______________________________________________________
P.IVA_____________________________________________________________
Tel.Abitazione_____________________Tel.Lavoro_______________________
Cellulare_________________e – mail _________________________________
Si allegano:
- Per gli allievi Certificato attestante l’iscrizione all’Università
- Copia del versamento della quota di iscrizione.
Si autorizza AITNE a disporre dei miei dati secondo quanto previsto dalla L.196/03 salvo diverse comunicazioni (i dati saranno utilizzati esclusivamente per l’invio di materiale inerente l’associazione, e non saranno comunicati a terzi).
DATA ______________________ FIRMA _________________________
Si prega di scrivere in stampatello
INFORMAZIONI GENERALI
Quota di iscrizione da versare entro il 31 gennaio 2008
Euro 50.00
Il seminario è gratuito per gli studenti dei corsi di laurea e per gli specializzandi in Neuropsichiatria Infantile
La quota comprende la partecipazione al corso, 2 coffee break e l’attestato di frequenza.
Il numero massimo di partecipanti è 400.
Prima di effettuare il pagamento accertarsi presso la segreteria organizzativa che le iscrizioni siano ancora aperte.
Modalità di pagamento
Effettuare il pagamento della quota prevista sul Conto Corrente Postale n°94127008, intestato a: “Associazione Italiana Terapisti della NeuroPsicomotricità dell’Età Evolutiva” via Quintino Sella 8, 00187 Roma
Causale “Iscrizione Seminario Disturbi Specifici di Sviluppo e Disturbi Generalizzati dello Sviluppo, Roma febbraio 2008”
La prenotazione al corso non è ritenuta valida se non è accompagnata dal versamento della quota d’iscrizione.
Qualora la quota di iscrizione venisse corrisposta da Ente Pubblico (ad es. ASL) l’IVA non è dovuta. In tal caso sarà necessario allegare alla scheda di iscrizione una specifica richiesta da parte dell’Ente, che autorizzi l’ associazione ad emettere fattura IVA esente riportando la seguente dicitura.”Ai sensi dell’art. 10 D.P.R. n. 633/72 come disposto dall’art. 14 comma 10 Legge n.537/93”
Spedire la Scheda di Iscrizione al Seminario con gli allegati richiesti, alla Segreteria Organizzativa al numero di FAX 06-7612589.
Segreteria Organizzativa
Per informazioni contattare :
Mercedes Becciu, indirizzo mail mariamercedes.becciu@uniroma1.it Tel.2886177077
Disturbi Specifici di Sviluppo
e
Disturbi Generalizzati dello Sviluppo
Molti bambini con Disturbi Specifici di Linguaggio (DSL) hanno anche problemi di comunicazione e problemi di relazione.
Molti bambini con Disturbi Generalizzati dello Sviluppo (DGS) hanno problemi di comprensione e di produzione verbale.
Sia per i bambini con DSL sia per i bambini con DGS aumenta la segnalazione di situazioni frustre ed atipiche che spesso vengono rubricate come Non Altrimenti Specificate (NAS). In questi casi (DSL nas e DGS nas) i disturbi misti di comunicazione – linguaggio – relazione risultano sempre più significativi, decisivi ed interessanti. Tanto per gli sviluppi neuropsicologici che per gli sviluppi psicopatologici.
Obiettivo del seminario è di mettere a fuoco questa area di intervento tra disturbi specifici e disturbi generalizzati.
Roma 4 – 5 febbraio 2008
presso
Protomoteca
- Piazza del Campidoglio -
Sono stati richiesti i CREDITI ECM
Figure professionali accreditate:
TNPEE, NPI, Logopedisti, Psicologi.
Responsabile scientifico Segreteria organizzativa
Prof. Gabriel Levi Mercedes Becciu
PROGRAMMA
Lunedì 4 febbraio 2008
8.30 Registrazione dei partecipanti
9.00 Saluti e introduzione
I Sessione: discussant Laura Totonelli, Donatella Valente
9.30 Laura D’Odorico
Il ruolo delle capacità cognitive nello sviluppo del linguaggio tipico e atipico.
10.15 Letizia Tossali
Disturbi specifici di Linguaggio: percorsi clinici tra diagnosi differenziale e diagnosi di sviluppo.
11.00 Coffee break
11.30 Gabriel Levi
Cluster neurolinguistici e funzioni comunicative nei Disturbi Specifici di Sviluppo
12.15 Tavola Rotonda “Salute Mentale nella Scuola per l’Infanzia”
Coordina: Gabriel Levi
Partecipano: Maria Coscia, Ass.re Politiche educative e scolastiche – Comune di Roma
Fiorella Farinelli, Direttore Generale Ministero Pubblica Istruzione
Silvia Costa, Assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Lazio
13.30 Pausa pranzo
II Sessione: discussant Tiziana Rossetti, Stefano Vicari
15:00 Giovanni Bilancia
Funzioni non verbali, Memoria e Disturbi di Sviluppo
15.45 Letizia Ferretti, Mara Roello
Funzioni Esecutive e Disturbo Specifico di Linguaggio
16.15 Bianca Chiappa, Anna Fabrizi
Disprassia e Disturbi Specifici di Linguaggio: dalla diagnosi alla terapia.
17.00 Discussione
Martedì 5 febbraio 2008
III Sessione: discussant Irene Sarti, Sandro Bartolomeo
9.00 Roberto Militerni
Disturbo Semantico - Pragmatico: tra disturbo Specifico di Linguaggio e Disturbo
Generalizzato
9.45 Lucia Diomede
Disturbo Pragmatico – Semantico: diagnosi differenziale e diagnosi di sviluppo
10.30 Coffee break
11.00 Giacomo Vivanti
I disturbi della comprensione verbale nei disturbi generalizzati dello sviluppo:dalla ricerca alla pratica riabilitativa.
11.45 Conclusioni
12.30: Test ECM
SCHEDA D’ISCRIZIONE AL SEMINARIO
Disturbi Specifici di Sviluppo e Disturbi Generalizzati dello Sviluppo
Nome_________________________Cognome___________________________
Professione: ____________________________________________________
Via___________________________________________________n°_________
C.A.P.___________ Città______________________________Prov._________
Luogo e data di nascita_____________________________________________
Cod.Fiscale_______________________________________________________
P.IVA_____________________________________________________________
Tel.Abitazione_____________________Tel.Lavoro_______________________
Cellulare_________________e – mail _________________________________
Si allegano:
- Per gli allievi Certificato attestante l’iscrizione all’Università
- Copia del versamento della quota di iscrizione.
Si autorizza AITNE a disporre dei miei dati secondo quanto previsto dalla L.196/03 salvo diverse comunicazioni (i dati saranno utilizzati esclusivamente per l’invio di materiale inerente l’associazione, e non saranno comunicati a terzi).
DATA ______________________ FIRMA _________________________
Si prega di scrivere in stampatello
INFORMAZIONI GENERALI
Quota di iscrizione da versare entro il 31 gennaio 2008
Euro 50.00
Il seminario è gratuito per gli studenti dei corsi di laurea e per gli specializzandi in Neuropsichiatria Infantile
La quota comprende la partecipazione al corso, 2 coffee break e l’attestato di frequenza.
Il numero massimo di partecipanti è 400.
Prima di effettuare il pagamento accertarsi presso la segreteria organizzativa che le iscrizioni siano ancora aperte.
Modalità di pagamento
Effettuare il pagamento della quota prevista sul Conto Corrente Postale n°94127008, intestato a: “Associazione Italiana Terapisti della NeuroPsicomotricità dell’Età Evolutiva” via Quintino Sella 8, 00187 Roma
Causale “Iscrizione Seminario Disturbi Specifici di Sviluppo e Disturbi Generalizzati dello Sviluppo, Roma febbraio 2008”
La prenotazione al corso non è ritenuta valida se non è accompagnata dal versamento della quota d’iscrizione.
Qualora la quota di iscrizione venisse corrisposta da Ente Pubblico (ad es. ASL) l’IVA non è dovuta. In tal caso sarà necessario allegare alla scheda di iscrizione una specifica richiesta da parte dell’Ente, che autorizzi l’ associazione ad emettere fattura IVA esente riportando la seguente dicitura.”Ai sensi dell’art. 10 D.P.R. n. 633/72 come disposto dall’art. 14 comma 10 Legge n.537/93”
Spedire la Scheda di Iscrizione al Seminario con gli allegati richiesti, alla Segreteria Organizzativa al numero di FAX 06-7612589.
Segreteria Organizzativa
Per informazioni contattare :
Mercedes Becciu, indirizzo mail mariamercedes.becciu@uniroma1.it Tel.2886177077
P.S. (da Pami)
È gratuito anche per tutti coloro che avevano sottoscritto l’abbonamento agevolato alla rivista “Psichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza” promosso da Aitne con il tesseramento 2007.
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